Massimo Eccli e Sandro Teti – I partigiani sovietici nella Resistenza italiana

Un libro prezioso, un importante contributo alla storia della Resistenza italiana.
Tra il 1943 e il 1945 oltre 5.000 cittadini sovietici si batterono al fianco dei partigiani italiani per la Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo.

IL LIBRO: Una vicenda storica gloriosa quanto sconosciuta vede la luce grazie a questo libro. Tra il 1943 e il 1945 oltre 5.000 cittadini sovietici si batterono a fianco dei partigiani italiani per liberare il nostro Paese dal giogo nazifascista. Nella prima parte Sandro Teti inquadra il periodo storico in cui si verificarono gli eventi, mentre Massimo Eccli fornisce un elenco, per gran parte inedito, di nomi di partigiani che si batterono insieme ai nostri connazionali, frutto di approfondite ricerche negli archivi sovietici, italiani, tedeschi e statunitensi.
I primi sovietici a unirsi alla Resistenza furono quelli fatti prigionieri in Russia nel 1941-1943 dall’esercito di Mussolini e internati in Italia. Questi, dopo l’8 settembre, fuggirono e si unirono ai nostri partigiani. Gli altri, che a partire dal 1944 furono inviati dai nazisti nel nostro paese per combattere i partigiani, disertarono invece dalle “legioni” collaborazioniste in cui molti di loro erano stati arruolati a forza.I sovietici combatterono nel Centro-Nord ed ebbero un alto numero di caduti, oltre 500. Il più celebre è Fëdor Poletaev, insignito delle più alte onorificienze italiana e sovietica: la medaglia d’oro al valor militare e la stella d’oro di Eroe dell’Urss. Oltre ai russi, combatterono, tra gli altri, molti ucraini, bielorussi, azerbaigiani, georgiani, armeni, kazaki, uzbechi, moldavi e tartari. Molti riposano nei sacrari della Resistenza a Genova e Torino, nel cimitero monumentale di Milano, nella Certosa di Bologna. Ad altri è toccato di essere sepolti accanto ai loro nemici, nei cimiteri tedeschi in Italia.
Il lungo lavoro di ricerca svolto da Eccli negli archivi non solo italiani e russi, ma anche tedeschi e statunitensi, ha consentito di identificare questi militi ignoti le cui tombe recano ora finalmente un nome e un cognome. In molti casi è stato possibile anche rintracciare figli e nipoti che hanno potuto così conoscere la sorte dei loro cari.

Massimo Eccli Nato a San Zeno di Montagna, in provincia di Verona. Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Bologna, nel 1998 si trasferisce a Mosca, dove tuttora vive e insegna Lingua e letteratura italiana. Da molti anni si occupa come ricercatore della partecipazione dei sovietici alla Resistenza italiana.

Sandro Teti Editore, politologo ed esperto di relazioni internazionali e storia dello spazio post-sovietico. Lavora in Urss presso l’agenzia di stampa Novosti. Dopo la laurea in Scienze Politiche all’Università Statale di Milano inizia l’attività di consulenza in ambito culturale, giornalistico e imprenditoriale. Nel 2002 fonda a Roma la Sandro Teti Editore.

Rassegna stampa

autore: Massimo Eccli e Sandro Teti
titolo: I partigiani sovietici nella Resistenza italiana
prezzo: 18,00 €
pagine: 216
ISBN: 9788831492096

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LUCIANO CANFORA