Il Calendario del Popolo N. 756 (2012)

Il Calendario del Popolo
Disumano troppo disumano

Creare il regno della paura, eliminare gli oppositori è un progetto umano, non bestiale. È ciò che destava disagio un tempo, ed è ciò sgomenta ancora adesso. Troppe storie si intrecciano fra loro e dimostrano che la logica ferrea dello sterminio è stata messa in pratica in molte occasioni anche dopo la fine della Seconda guerra mondiale. A saldare insieme tutte le esperienze c’è uno scopo: perseguire, giudicare, rendere giustizia alle vittime di atrocità “inimmaginabili”. Il Calendario racconta i dispositivi e le dinamiche dell’annientamento, il volto più cruento del “secolo breve”, la modernità bellica che si fa guerra ai civili, la lunga lotta per la verità, la rimozione dell’omertoso silenzio che ha coperto gli autori delle stragi nazifasciste dal 1943 al ’45 e i crimini contro l’Umanità perpetrati anche successivamente dai regimi, siano essi europei, sudamericani o africani.

Con scritti, tra gli altri, di: Silvia Buzzelli, Doris Salcedo, Andrea Speranzoni, Marcella De Negri, Raffaele Montegazza.

Titolo: Il Calendario del Popolo – Disumano troppo disumano
Anno: 67
Numero: 756
Editore: Sandro Teti Editore
Pagine: 96/colore
Prezzo di Copertina: 9,00 €
Formato: 192 x 262 mm
Direttore responsabile: Sandro Teti