Calendario del Popolo N. 767 (2015) – PDF

4,99

Titolo: Il Calendario del Popolo
Anno: 65
Numero: 750
Editore: Teti Editore
Periodicità: Trimestrale
Pagine: 96/colore
Prezzo di Copertina: 10,00 €
Formato: 192 x 262 mm
Direttore responsabile: Sandro Teti

Comitato dei garanti: Zhores Alferov, Piero Beldì, Luciano Canfora, Franco Cardini, Luciana Castellina, Gianni Cervetti, Guido Fanti, Franco Ferrarotti, Mario Geymonat, Milly Moratti, Diego

Novelli, Piergiorgio Odifreddi, Mauro Olivi, Moni Ovadia, Valentino Parlato, Piercarlo Ravasio, Mario Reali, Guido Rossi, Sergio Serafini, Nichi Vendola.

Grafica: Laura Peretti e Sabina Ranucci

Descrizione

Il Calendario del Popolo
Archeologia industriale, luoghi per l’arte e la cultura

Il Calendario del Popolo, storica rivista di approfondimento culturale, dedica questo numero all’archeologia industriale come risorsa per la cultura e “fabbrica” dell’arte. Un viaggio alla scoperta di quei luoghi dell’industria diventati a pieno titolo spazi per fare cultura. Un’analisi dettagliata sulle possibilità del riuso della città esistente e sulla relazione tra monumenti del lavoro e ambiente, territorio e società. Con i contributi di Gianluigi Fontana, Giovanna Rosso Del Brenna, Simona Politini Piero Pinamonti, Paolo Tomasella, Serena Mizzan, Gianluca D’Incà Levis, Marla Haddad, Alice Cutullè, Elena Rosina, Paolo Naldini, Piero Orlandi e Laura Carlini, Rossella Monaco, Antonio Frugis, Emilia Talamo, Antonella Di Lullo. Arricchiscono la sezione non monografica di cultura e società, i contributi di Piero Proietti, Alvise Masto, Laura Peretti, Antonio De Luca, Carla Cantone, Francesco De Palo, Lucia Rossi, Silvio Cristiano e Raquel Neyradi, Paolo Guazzo, Federico De Renzi, Aldo Ferrari, Gian Piero Piretto e Rachele Masci, insieme alle consuete rubriche di Dario Coletti e Luciano Canfora.

Titolo: Il Calendario del Popolo – Archeologia industriale, luoghi per l’arte e la cultura
Anno: 70
Numero: 766
Editore: Sandro Teti Editore
Pagine: 116/colore
Prezzo di Copertina: 9,00 €
Formato: 192 x 262 mm
Direttore responsabile: Sandro Teti