Calendario del Popolo N. 762 (2013)

9,00

Titolo: Il Calendario del Popolo
Anno: 65
Numero: 750
Editore: Teti Editore
Periodicità: Trimestrale
Pagine: 96/colore
Prezzo di Copertina: 10,00 €
Formato: 192 x 262 mm
Direttore responsabile: Sandro Teti

Comitato dei garanti: Zhores Alferov, Piero Beldì, Luciano Canfora, Franco Cardini, Luciana Castellina, Gianni Cervetti, Guido Fanti, Franco Ferrarotti, Mario Geymonat, Milly Moratti, Diego

Novelli, Piergiorgio Odifreddi, Mauro Olivi, Moni Ovadia, Valentino Parlato, Piercarlo Ravasio, Mario Reali, Guido Rossi, Sergio Serafini, Nichi Vendola.

Grafica: Laura Peretti e Sabina Ranucci

Descrizione

Il Calendario del Popolo
Nuovi italiani

rontiere, intercultura, scuola, diritti, cittadinanza: sono alcune delle parole chiave attraverso le quali leggere l’ultimo numero del Calendario del Popolo, dal titolo “Nuovi Italiani”. La rivista sceglie l’Italia e la migrazione per un approfondimento affidato a docenti, addetti ai lavori, blogger, registi, artisti, alcuni dei quali cosiddetti G2 (seconde generazioni), cioè ragazze e ragazzi nati e cresciuti in Italia da genitori immigrati, che si interrogano sui diritti, in primis quello di cittadinanza. «L’attuale legge che regola la cittadinanza è assolutamente da riformare perché, così com’è, non corrisponde alla reale composizione della società italiana in cui il numero di persone nate qui da genitori stranieri, è ormai consistente» (Valentina Brinis e Luigi Manconi). Tra la legge Bossi-Fini del 2002 – una delle peggiori leggi mai avute in materia negli ultimi anni in Italia – e le restrittive disposizioni europee, ci sono le vite di donne e uomini privati dei fondamentali diritti umani. Le vicende drammatiche di Lampedusa ne sono la prova tangibile e inconfutabile. Un paese incapace di tutelare i diritti dei migranti è incapace di garantirli ai cittadini tutti.Scrive la ministra Cécile Kyenge nell’editoriale del numero: «È doveroso rendere più umana l’accoglienza, evitando che produca segregazione o addirittura alienazione, non di rado, infatti, i migranti trattenuti nei centri che non rispettano gli standard previsti, si ammalano nel corpo e nella psiche». Parliamo di quegli stessi migranti che in questi giorni stanno portando avanti estreme forme di protesta all’interno dei Centri di identificazione ed espulsione. Bocche cucite e corpi privati della libertà anche per chi non ha commesso alcun crimine, immagini che «faranno la stessa impressione che fanno oggi le foto dei lager e noi dobbiamo combattere perché facciano quell’effetto», sottolinea Moni Ovadia in una lunga intervista. Le criticità della situazione attuale ma soprattutto le possibilità e i benefici dell’accoglienza. A partire da una considerazione semplice ma efficace: siamo tutti in viaggio! Le fotografie del numero sono di Andrada Predescu. La parte non monografica di questo numero raccoglie come sempre le rubriche di Luciano Canfora, Dario Coletti e Aldo Garzia, il saluto a Nelson Mandela di Efrem Tresoldi e molto altro.

Con scritti, tra gli altri, di: barbara Massimilla, Cécile Kyenge, rachele masci, Vito Teti, Dario Coletti, Aldo Garzia, Luciano Canfora.

Titolo: Il Calendario del Popolo – Nuovi italiani
Anno: 68
Numero: 762
Editore: Sandro Teti Editore
Pagine: 96/colore
Prezzo di Copertina: 9,00 €
Formato: 192 x 262 mm
Direttore responsabile: Sandro Teti