Walter Audisio – Come ho ucciso Mussolini
prossimamente in libreria
introduzione di Davide Conti
La testimonianza del “colonnello Valerio” non cede alla ritorsione irosa ma ricostriusce i fatti in modo pacato, impeccabile basandosi esclusivamente su documenti probanti.
IL LIBRO: Audisio fu uno dei protagonisti della storia italiana del secolo scorso. Militante comunista, perseguitato dal fascismo, condannato al carcere e al confino per quattro anni a Ponza, guidò i partigiani del Mantovano durante la guerra di Liberazione. Il “colonnello Valerio” durante l’insurrezione nazionale ricevette l’incarico di eseguire la sentenza di morte pronunciata dal Comitato di liberazione nazionale Alta Italia, contro Benito Mussolini.
Un’opera autobiografica che non ha l’unico merito di ricostruire con estrema precisione e ricchezza di particolari la fucilazione di Mussolini, Petacci e degli altri gerarchi. Sorprende la lucidità con cui descrive il dibattito politico e i profondi dissidi in seno all’antifascismo italiano. La prosa risulta priva di compiacimenti retorici autocelebrativi lasciando spazio a una acuta dissacrazione e a una salutare autoironia.
Walter Audisio nato ad Alessandria il 28 giugno 1909, aderì giovanissimo al movimento operaio e al Partito Comunista. Per la sua attività clandestina contro il regime fascista venne arrestato e condannato al carcere e al confino. Tornato in libertà riprese a tessere la trama della cospirazione antifascista e dopo l’8 settembre fu tra i primi organizzatori della guerra partigiana. Il 28 aprile 1945 eseguì a Giulino di Mezzegra la sentenza di morte contro Benito Mussolini. Dopo la liberazione fu deputato e senatore, dirigente nazionale dell’ANPI e dell’ANPPIA. È morto a Roma l’11 ottobre 1973 mentre lavorava alla revisione delle memorie contenute in questo volume.
Rassegna stampa
titolo: Come ho ucciso Mussolini
introduzione di Davide Conti
pagine: 458
prezzo: 20,00 €
ISBN: 9791257070076